Pagina (168/1046)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Termina a sud codesto gruppo di montagne un'apertura improvvisa, per la quale un giorno dovrà passare la strada ferrata da Costantina a Gabes; ma di là l'altipiano muta la primiera forma in una successione di gradini che scendono verso il sebca Faraun. I filari di marne e di arenarie multicolori sono interrotti da chiuse profonde, nere fessure che s'alternano con le roccie sfolgoranti. La sera, quando il sole scompare sotto l'orizzonte, sembra che gli alti dirupi riflettano ancora fiamme, mentre il grigio uniforme del crepuscolo copre già l'immensa pianura(209).
      A sud della grande depressione dei sebca appaiono alcune colline, le prime prominenze della catena che viene continuata a sud-est dal Metmata e dalle montagne degli Urgamma verso il Giebel Nefuza e il Giebel Jefren, l'ossatura della Tripolitania. La cresta degli Urgamma è assai stretta, e dalla vetta si vedono contemporaneamente i due mari, di sabbia e di acqua. Alcune steppe separano le alture dalle dune e dalle protuberanze rocciose del litorale.
     
      N. 24. - LAGHI D'ESCHEL E DI BISERTA.
     
     
      L'idrografia tunisina si spiega col rilievo del suolo. Sulla «costa di ferro» che va dal capo Rus al capo Bianco, non vi possono essere che torrenti poco lunghi, scesi dalle montagne vicine, mentre sul litorale ad est poterono formarsi, non ostante la minor quantità d'acqua piovana che cade in quelle regioni, fiumi di lunghissimo corso, grazie ai larghi sfoghi che da codesto lato s'aprono fra le catene e sugli altipiani della Mauritania. Il versante settentrionale della Tunisia, sebbene abbia presso Tabarca il suo ued el-Chebir, o «Gran Fiume», più comunemente chiamato ued Ahmor, non è però irrigato da questo solo corso d'acqua, la cui lunghezza oltrepassa 100 chilometri, ma eziandio da altri, di cui il più abbondante è l'ued el-Tin, che sbocca nella garaa o vasca d'Echköl o Eschel, così chiamata da un monte scosceso, alto circa 520 metri, che l'acqua del lago nel tempo delle inondazioni circonda interamente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





Costantina Gabes Faraun Metmata Urgamma Giebel Nefuza Giebel Jefren Tripolitania Urgamma Rus Bianco Mauritania Tunisia Tabarca Fiume Ahmor Echköl Eschel