D'altra parte, si deve pensare che un porto, dove entravano le galee degli antichi che non avevano più di metri 1,30 di pescagione, sarebbe oggi inaccessibile, ancorchè non ingombro di sabbia, anche alle navi ordinarie(247). In nessuna parte della costa tunisina si trovarono costruzioni lungi dal mare che portassero le traccie dell'acqua. Invece molti isolotti o scogli indicati dai geografi greci, romani, arabi spuntano ancora a fior d'acqua come nei secoli passati. I porti di Cartagine, fatti sgombrare da Beulè fino al livello delle acque marine d'infiltrazione, si trovarono precisamente alla stessa altezza di duemila anni fa(248).
     
     
      La posizione della Tunisia, che si trova all'angolo orientale dell'isola di Magreb, fra i due bacini del Mediterraneo e una delle porte del Sahara, fa sì che quel clima abbia caratteri particolari. La Tunisia, come quella che è bagnata dal mare ad est e a sud-est egualmente che a nord e a nord-ovest, ha naturalmente un clima più eguale dell'Algeria, e nell'interno gode una temperatura più dolce di quella delle regioni centrali del Magreb, giacchè non ha montagne così elevate, altipiani tanto estesi e le sue regioni montuose terminano con vallate largamente aperte verso la brezza marina. Non si hanno ancora precise osservazioni meteorologiche delle parti della Tunisia lontane dal litorale; nondimeno, dalla natura della vegetazione si possono riconoscere i caratteri generali del clima e notare i contrasti con quello de' paesi vicini. È in tal guisa che i venti d'est, che nel Sahara algerino sono aspri e secchi, portano nondimeno certa parte di umidità nel Sahara di Tunisia e perciò nascono ivi piante che non si vedono nelle solitudini occidentali(249). La temperatura dell'antica provincia d'Africa, sebbene in media più elevata che quella dell'Algeria, è nello stesso tempo più umida e più eguale.