Come per clima e per la qualità delle roccie, così per flora e per fauna, la Tunisia appartiene all'area geografica della zona mediterranea. Tunisi fa parte, come l'Algeria, il litorale iberico, la bassa Linguadocca e la bassa Provenza, l'Italia e la Grecia, della regione degli ulivi, che Columella diceva «la prima di tutte le piante». Per forme speciali, la flora tunisina è quasi identica, come appare dalle ricerche dei botanici, a quella dell'Algeria; nondimeno la differenza di rilievo del suolo e del clima fece sì che nella parte orientale si mescolassero molte più specie. Mentre in Algeria la divisione tra la flora del litorale e quella della montagna, degli altipiani e del Sahara, è palese, in Tunisia non conserva alcuna regolarità. Le specie del Sahara, risalendo la costa lungo i golfi di Gabes e di Hammamet, vanno a raggiungere le dune del litorale fino nei dintorni di Tunisi e di Biserta. Dovunque son sabbie, il botanico è certo di trovare dieci o dodici specie di piante ch'egli ha vedute negli erg del Sahara(255), tra cui il drin (arthraterum pungens). D'altra parte a sud del sciott el-Gierid, alla stessa latitudine della più settentrionale tra le oasi
N. 31. – CAPO BON E ZEMBRA.
del Suf algerino, si trovano alcune piante degli altipiani di Setif(256). Gabes è il punto di ritrovo delle piante le più disparate, cioè di quelle delle sabbie marittime e delle dune del deserto, con quelle dei letti argillosi degli ued e loro alluvioni; quelle del piano argilla-calcare che si dilunga al piede della montagna, con quelle delle oasi di vegetazione mediterranea e quasi europea(257). Per la sua posizione di fronte alla Sicilia, la Tunisia ha pure un certo numero di piante siciliane ed italiane che non si trovano nell'Algeria.
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