Tutte le tribù del centro e del nord della Tunisia, anche quelle che hanno conservato ancora tradizione e genealogia berbere, sono divenute tali anche per linguaggio. D'altra parte, i due elementi etnici si sono così bene avvicinati, in mille e più anni, che parecchie tribù le quali hanno un nome collettivo, si compongono di frazioni distinte, le une di discendenza berbera, le altre araba. Così i Khumiri, che ordinariamente vengono considerati come gruppo omogeneo, si dividono in tribù secondarie, di cui una è di pura origine berbera, mentre altre tre pare siano arabe; tutte però parlano il dialetto mogrebino. Nondimeno la derivazione tradizionale d'una tribù non è indizio sicuro di pura origine, perchè i matrimoni possono di generazione in generazione, essere notevolmente modificati di razza. Si è riconosciuto che nella Tunisia del nord e del centro gli incrociamenti hanno presso a poco confuso le razze, giacchè gli Arabi hanno preso i costumi dei Berberi, questi quelli degli Arabi. La debole altezza relativa de' gruppi montuosi e la larghezza delle valli che si ramificano da lungi nell'interno del paese, resero più agevole il mescolamento etnico ed impedirono che in Tunisia avvenissero i bruschi contrasti che si vedono nell'Algeria e nel Marocco, fra Cabili ed Arabi differenti di forme e di costumi. Di tipo berbero puro non sono più che i montanari del sud e gli isolani di Gierba. Quivi, come nel Giurgiura d'Algeria, si è constatato che la maggior parte degli aborigeni, a paragone degli Arabi, hanno la figura più larga e breve, il cranio e l'ovale del viso meno regolari, i capelli meno neri, l'occhio più vivo, il sorriso più franco, gaiezza, slancio, intraprendenza maggiori(279).