ISOLA DI GIERBA. – CASTELLO PRESSO DELL'HUMT SUK.
Disegno di Taylor, da una fotografia del signor S. Reinach. [vedi figura 207.png]
L'isola di Gierba, che ha una superficie di 64,000 ettari, è la terra più popolata della Tunisia, e già era in proporzione popolata quanto la Francia, ma alcuni anni fa alcune famiglie furono decimate dal colera. I suoi 40,000 abitanti considerano l'isola come una grande città, giacchè tutti gli agglomeramenti considerevoli di case, che sono protetti da forti di costruzione spagnuola, sono chiamati humt o «quartiere». La maggior parte degli abitanti di Gierba vive in casali o casupole isolate che occupano il mezzo del ricinto. L'isola intera è coltivata, e sebbene per l'irrigazione non si possa adoperare che l'acqua de' pozzi e delle cisterne, è fertilissima per il lavoro assiduo dei pazienti Berberi che la coltivano. Nell'isola di Gierba si vedono i più bei uliveti della Tunisia, e l'olio che se ne trae è più apprezzato di quello della costa di terra ferma. Gli altri frutti dei giardini, albicocche, melagrani, fichi, mandorle, sono squisiti, e la vite, coltivata specialmente dagli Ebrei, dà un vino dorato paragonato a quelli di Samo e di Santorino. Boschetti di palme sparsi in mezzo ai giardini danno grappoli di datteri migliori di quelli di Ker-kenna, ma molto inferiori a quelli di Beled el-Gierid; perciò queste piante sono messe a profitto per il vino di palma che si ottiene mediante incisioni all'estremità del tronco. Per quanto curata dai Gieraba, l'agricoltura non basta al mantenimento di tutti gli abitanti.
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