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      Poco tempo fa era abitata da fanatici musulmani che nella loro città non tolleravano diverso culto. Regolarmente visitata da battelli a vapore, questa città, che è la meglio ordinata e tenuta di quelle della Tunisia, vede a poco a poco crescere la colonia europea. Non lungi dal promontorio, al cui angolo sud-orientale sta Monastir, c'è un piccolo gruppo di isole, una delle quali ha circa cinquanta grotte artificiali, probabilmente di origine fenicia. Poco fa servivano di ricovero ai pescatori di tonno e talora come luogo di quarantena per marinai e viaggiatori. Più ad est, l'arcipelago di Kuriatein, che si congiunge al gruppo di monti del capo Dimas per mezzo di un istmo di altifondi, sarebbe, secondo Tissot, il resto d'una terra considerevole esistita all'epoca punica; ma i documenti su cui si fonda questa ipotesi, non sono abbastanza precisi perchè le si possa attribuire gran valore.
     
      N. 37. – KAIRUAN.
     
     
      Susa, la città principale del Sahel tunisino, è ritenuta la seconda della Tunisia, se non per numero di abitanti, nel che è inferiore a Sfakes, almeno per importanza strategica. Gran parte del territorio che la circonda è coltivato e quasi tutti gli abitanti hanno dimore fisse. Susa è il porto di Kairuan, che è la città principale ed il centro militare dell'interno. Fondata dai Fenici, fu all'epoca romana capoluogo, col nome di Hadrumetum, della provincia di Byzacene, e per le ricchezze come per la posizione militare venne frequenti volte assalita da' Vandali, Arabi, Spagnuoli, Francesi, che la distrussero o la bombardarono.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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