Un piccolo campo fortificato fu costruito in codesto luogo, in riva al fiume, che è ancora senza ponte, per dominare il passaggio. D'altra parte, gli Arabi Gienduba, che possiedono la pianura, hanno sempre conservate le armi loro come alleati dei Francesi. Tanto si conosce la importanza che sarà per avere quel luogo, che la compagnia delle strade ferrate vi fece per il servizio dei treni la stazione centrale fra Tunisi e Suk-Ahras. Nondimeno Suk el-Arba, i cui terreni appartenenti a un sol proprietario sono venduti a prezzi esorbitanti, è ancora un gruppo d'immonde casupole. È vero che nei dintorni vi sono qua e là duars in gran numero nascosti dietro le foreste di fichi di Barberia e di cardi selvatici, in cui si potrebbero ritirare cavalli e cavalieri. Una folla immensa di compratori e di venditori si trova il mercoledì sulle strade che menano a Suk el-Arba, e il giorno dopo, il movimento commerciale si trasporta a Suk el-Khmis o «Mercato del Giovedì», altra stazione della pianura posta a nord-est. L'antica città romana dove si concentrava il traffico di codesta fertile regione dell'Africa, era a nord-ovest di Suk el-Arba, sul promontorio occidentale d'una catena di colline chiamato ora giebel Larbeah. Di codesta città, Bulla Regia, non restano che le rovine delle sue fortezze, d'un arco di trionfo, d'un teatro e d'un ponte(358). Dava acqua alle sue terme un ruscello caldo abbondantissimo che poco tempo fa si è di nuovo imprigionato per farlo giungere al campo di Suk el-Arba.
| |
Arabi Gienduba Francesi Tunisi Suk-Ahras Suk Barberia Suk Suk Giovedì Africa Suk Larbeah Bulla Regia Suk
|