GABES. – VEDUTA PRESA NEI GIARDINI DI GIARA.
Disegno di Taylor, da una fotografia comunicata dal signor Poinssot. [vedi figura 293.png]
Nel 1885 l'esercito francese in Tunisia, che era stato notevolmente diminuito per la spedizione al Tonchino, sommava a 11,000 soldati circa, distribuiti ne' posti strategici; ne' primi tempi della conquista fu di 43,000. I tre centri militari sono le piazze di Tunisi, di Susa e di Gabes, e nell'interno vi sono alcuni capiluoghi di circondario, come Ain-Draham, el-Kef, Kairuan, Gafsa con distaccamenti, ove sono alcune squadre. Le compagnie miste, che erano state organizzate in sui primordii, furono grado grado cambiate in corpi di spahis o «tiratori algerini», come quelli della colonia vicina: nella nomenclatura ufficiale non fu loro dato il nome di «tunisini» che loro spettava e si sarebbe dovuto dare, essendovi un po' di rivalità nazionale fra le due nazioni limitrofe. In Tunisia c'è la coscrizione, mediante la quale si recluta un piccolo esercito beilicale, formato sul modello dell'esercito francese, che generalmente serve di parata nelle tre residenze della Marsa, del Bardo e della Goletta, sebbene, secondo la legge di coscrizione pubblicata nel 1860, esso sia ancora «l'esercito della guerra santa combattente sulla strada divina in file serrate». La coscrizione viene fatta a sorte ed il soldato è poi obbligato a servire otto anni, a meno che non si faccia sostituire, o non appartenga alla classe degli imani, dei professori o degli studenti. Nel 1884 codesto esercito, numeroso sulla carta, comprendeva 500 uomini di fanteria, 25 di cavalleria e 100 di artiglieria; gli ufficiali in pensione sono più numerosi che i soldati in servizio attivo.
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