L'esercito regolare viene completato dai corpi del makhzen, spahis e hambas, incaricati della polizia e della repressione sommaria.
Nel 1884 furono licenziati due corpi delle truppe irregolari, i Kulugli o Hanefiya, d'origine turca, ed i Zuaua, la maggior parte Cabili. Quest'ultimo corpo, istituito nel decimosesto secolo, era costantemente rifuso di nuovi immigrati dall'Algeria: veri Zuaua formavano la divisione di Mer Endfin, mentre gli Arabi erano classificati a parte. A codeste truppe, che sommavano a 4000 persone, era affidata la custodia dei forti. Il loro ultimo generale apparteneva alla tribù degli Ait-Iraten, la più guerriera della Cabilia(378).
Le divisioni naturali della Tunisia sono troppo apparenti perchè sia difficile stabilire le piazze di comando. Tutta la bassa valle della Megierda, il bacino dell'ued Melian e la penisola di Dakhelat el-Mahuin si trovano nel raggio militare di Tunisi. Il quadrilatero di monti e di colline che limita a sud il corso della Megierda ha per capoluogo la città di Begia, e si pose, specialmente per sorvegliare il gruppo della Cumiria, il campo di Ain-Draham nel centro di quella regione. Egualmente i distretti montuosi che separano la Megierda dagli affluenti del lago Kelbia hanno per piazza centrale la città di el-Kef, e l'aspra contrada delle hamada è comandata dal campo di Suk el-Giemaa. Kairuan era indicata fin da principio come capitale delle vallate e delle pianure inclinate verso il lago di Kelbia, ed il Sahel si divide al ras Kapudiah in due parti che dipendono una da Susa, l'altra da Sfakes.
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