Utan Guebli
Gierba Umt Suk 3,000
Le città, i villaggi, le tribù nomadi e le frazioni di tribù sono rette da sceicchi, che si fanno pagare direttamente dagli amministrati i loro onorari, ch'essi con garbato eufemismo chiamano «il consumo delle scarpe», cercando così di velare le estorsioni da loro fatte(379). Commissioni municipali di alcune città erette a Comune, quali la Goletta, el-Kef, Biserta, Susa, Sfakes, sono composte di alcuni Europei, ivi residenti, nominati dal governo e da musulmani eletti dai notabili. Il Consiglio municipale di Tunisi fu creato nel 1858 per sollecitazione del console francese, Leone Roches; allora non comprendevano che notabili indigeni nominati dal bey(380).
CAPITOLO TERZO
L'ALGERIA
I
La parte centrale della Mauritania, di codesta «isola dell'Occidente», che per suolo come per clima e prodotti apparteneva già al continente del nord, fu politicamente riconquistata sull'Africa e ricongiunta alle rive opposte al Mediterraneo. D'altra parte, le relazioni che, sia in pace che in guerra, essa ebbe fin dal principio della storia, avvennero non con le terre africane, separate dalle solitudini del Sahara, ma con le regioni d'oltremare poste a nord o ad oriente. L'archeologia ci mostra che prima de' tempi storici i costruttori dei dolmens partirono dalle Gallie per la Mauritania, traverso la Spagna; poi, all'aurora dell'età descritta ne' primi annali, si vedono Sidoni e Tiri fondare i loro mercati sul litorale della Mauritania. All'influenza della Fenicia succede quella di Roma e di Bisanzio; anche durante l'interregno prodotto dalla migrazione dei popoli fra i due imperi, conquistatori scesi dal Baltico, i Vandali, errano fino a questo paese del sud, dove si stabiliscono senza lasciar traccie distinte nella mescolanza delle nazioni d'Africa.
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