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      D'altra parte, il pendìo generale del suolo è precisamente in senso inverso di quello che richiederebbe lo scolo d'un fiume, giacchè l'inclinazione delle terre va dal litorale marino verso i laghi dell'interno e perchè un corso d'acqua discendesse dallo sciott Melghigh verso il golfo di Gabes, bisognerebbe che per un movimento di altalena tutta la regione cangiasse di pendìo. I sali degli sciott sono di una composizione variabilissima, differente da quella dei residui d'acqua marina; in alcuni luoghi si trova più solfato di soda che sale marino(426); ma v'ha pure bacini in cui non si trova che croste di sale; più di tutti è segnalato lo sciott el-Gharsa per i suoi bei dadi di sale che i Nememcia scavano e tagliano come la pietra. I bacini sono laghi antichi le cui acque in parte svaporarono e dove l'aria secca fece concentrare il sale. I terreni quaternari, da cui quelli sono circondati, contengono solo fossili di terra ed acque salmastre.
      La superficie del grande sciott algerino e delle altre depressioni saline che lo circondano, è più bassa del livello del mare; ciò fu la prima volta accertato dal signor Virlet d'Aoust nel 1845, confermato poscia dalle osservazioni barometriche del signor Dubocq nel 1849. In questa parte dell'Africa del nord si trova dunque, come in Palestina, nell'Abissinia, nella Tripolitania e persino in Francia, nel lago provenzale dell'Estomac, il fenomeno di evaporazione che fa abbassare la superficie dei bacini interni sotto il livello de' mari vicini.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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