N. 63. – ARABI E BERBERI DELL'ALGERIA.
La parola d'Ait, – Ida nel Marocco meridionale, – si applica solo a Berberi. Egualmente la maggior parte delle tribù, il cui nome è preceduto dalla parola araba Beni, indicante la figliazione, indicano popoli berberi, mentre, Aulad – o più comunemente Ulad, Uled, nel parlare dell'Algeria – si applica quasi sempre a popolazioni di origine araba, venute durante la prima conquista con migrazioni successive. Ma non è questa una regola assoluta, e ci si chiede ancora se molti gruppi siano Arabi o Berberi «arabizzati». Berberi certamente sono gli Ulad Abdi dell'Aures(510). Le incertezze di classificazione fanno variare i singoli autori nei loro calcoli relativi sulle razze dell'Algeria, sicchè, mentre Faidherbe(511), Warnier, Duval, Mac-Carthy affermano sul territorio algerino più di 2,000,000 di Berberi, dei quali circa 900,000 parlano ancora un idioma libico; Pomel non ne ammette più di 1,000,000(512). Le diversità ed i contrasti derivanti dagli idiomi e dai sistemi di vita, le rimozioni volontarie o forzate, gli esigli o le deportazioni in massa nell'interno fan sì che non si possa descrivere il complesso della popolazione, ma si debbono studiare in ciascun distretto di pianura o di montagna i singoli gruppi etnici. Questa o quella tra le mille o mille e cento tribù che si contano in Algeria, sono composte di elementi di razza diversa. Vi sono pure gruppi inferiori, duar, dachera, ferka, arch, e possono differire gli uni dagli altri in una stessa kbaila o lega federale.
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