Fra gli altri gruppi di tribù cabile, i più notevoli sono alla estremità nord-orientale del gruppo montuoso, quelli degli Zarfaua nel distretto di Azeffun, e ad est degli Zuaua quello degli Ait-Ghobri. Potenti tribù si costituirono pure sul versante esteriore del Giurgiura, cioè gli Ait-Ughli tra Akbu e Bougie; gli Illula Asammer o gli Illula «del Sole», così chiamati per contrapposto degli Illula Umalu o Illula «dell'Ombra» che stanno sul versante settentrionale dell'alto Giurgiura; gli Ait-Mlikech, tribù d'origine marabuttica che abita parecchi villaggi a sud dell'ued Sahel, di fronte ai Beni-Mansur, e si dice siano emigrati dalle colline di Algeri. Finalmente sono sparsi nella bassa valle del Sebau, fin verso il confluente di questa riviera con l'ued Aissi, i villaggi degli Amaraua, i quali non si costituirono con lo stesso sistema delle altre tribù cabile. Sono composti degli elementi più disparati: di montanari che dovettero abbandonare il loro villaggio in causa di misfatti o di dissensioni politiche, di Arabi emigrati dalla pianura, di Turchi e Kulugli giunti dalle guarnigioni dei borgi del circondario dei monti. Gli Amaraua formarono per lungo tempo un makhzen, cioè una tribù sempre in lotta con i vicini e pronta a combattere od a saccheggiare alla minima richiesta dei comandanti turchi. Nonostante tutto questo, gli Amaraua finirono col divenire veri Cabili, in causa della lunga dimora, della coltura del suolo e dei matrimoni. Quando i Turchi si ritirarono, la tribù makhzen, che già era in pace con gli abitanti di montagna, rimase nel territorio assegnatole.