Sulla costa quasi rettilinea e senza riparo che si trova ad est di Dellys, non ci sono che due centri di colonizzazione europea, Tikzirt, presso cui è il piccolo porto di Taksebt, e Azeffun o Zeffun, chiamato pure Porto-Gueydon: quasi tutte le case cabile di Azeffun furono fabbricate con gli avanzi d'una città romana. A Bu-Daud, che appartiene all'omonima tribù, i «Padri di Davide», giungono pure alcune navi di cabotaggio(605).
     
      N. 78. – PALESTRO E LE GOLE DELL'ISSER.
     
     
      L'Isser, che confina coi gruppi occidentali della Grande Cabilia, nasce molto distante, ad ovest di codeste montagne, in una delle depressioni coperte dai monti di Titteri, direttamente al sud d'Algeri. Non lungi dal valico che divide le sorgenti dell'Isser dal versante orientale dello Scelif, fu costrutta Beruaghia, città che da alcuni anni ha preso una certa importanza: anche là alcune rovine ricordano il soggiorno dei Romani. Beruaghia, cioè gli «Asfodeli», è un centro agricolo, grazie alla fertilità della valle ed alla copia di erbaggi delle circostanti alture. Ivi i Turchi avevano un allevamento di cavalli, ed i Francesi vi han posto una mandra modello ed una scuola di agricoltura. Il penitenziario agricolo di codesta città racchiude oltre mille condannati. Beruaghia diverrà una delle principali stazioni della strada ferrata da Algeri a Laguat, una strada ferrata che potrà facilmente essere congiunta a quella da Algeri a Costantina, sia verso est per la feconda pianura dei Beni-Sliman e della città d'Aumale, sia a nord-est per la valle del l'Isser ed il villaggio di Tablat.