N. 79. – BASSE VALLI DEL SEBAU E DELL'ISSER.
Di sotto alla rapida svolta che forma l'Isser, dove va a battere contro le montagne della Grande Cabilia, sorge lunghesso la riva destra del torrente una prospera città, circondata e traversata da belle contrade. Questa città è Palestro, sorta dopo aperta la strada che penetra nelle gole dell'Isser, ed ora corre parallela ad una ferrovia. Palestro, da principio, fu abitata da alcuni sterratori e muratori. Nel 1871 il nascente villaggio fu interamente distrutto dai Cabili insorti, che vi uccisero anche circa cinquanta europei; perciò fu poscia costrutto un forte di rifugio, che domina la città. Palestro è spessissimo visitata da quei d'Algeri, che si recano a vedere la pittoresca gola dell'Isser.
La pianura che si stende a nord di quello stretto passaggio, è una tra le più popolate dell'Algeria. Gli Isser, che poco tempo fa ne erano quasi i soli abitatori, formavano una potente tribù, una cui colonia, è voce sia passata nell'isola di Malta(606). Nelle campagne, i villaggi francesi sono ora numerosi. Sulle chine ad ovest si vede Beni-Amran; Isserburg fa capolino tra gli alberi sopra un poggio della riva destra; Blad-Guitun sorge a nord, sopra un rigonfiamento del suolo per cui l'Isser è costretto a spingersi verso est; a nord dell'ued Scender, Isserville tiene il centro della pianura, presso il luogo dove si tiene il gran mercato degli Isser, già convegno di tutta la popolazione cabila. Alle varie tribù delle alte valli o sulle cime delle montagne bisognava un luogo comune per incontrarsi con quelli della pianura, e questo luogo doveva essere naturalmente in paese cabilo, presso i territori arabi, vicino alla porta d'entrata che forma il colle dei Beni-Aissa.
| |
Isser Grande Cabilia Palestro Isser Cabili Algeri Isser Algeria Isser Malta Beni-Amran Isserburg Blad-Guitun Isser Scender Isserville Isser Beni-Aissa
|