Durante le lotte tra gli Arabi e i Francesi, rimase sempre neutrale; a questo deve la sua autonomia amministrativa(625), giacchè i Francesi non vi si stabilirono(626). A Mazuna nacque Mohamed ben Ali es-Snusi, il fondatore del potente ordine che predica col maggior fervore il ritorno alla purezza del dogma musulmano e l'odio ai cristiani ed ai Turchi. Si vede sopra uno scoglio un kubba famoso e lo zauia che fu la culla dell'ordine, ed è ora affatto abbandonato(627). Ad ovest di Mazuna, sorge un antico borgi sulla collina di Nekmaria, sotto la quale, ornate di superbe stallattili, stanno le grotte di nefasta memoria, dove Pellissier, nel 1845, fece soffocare la tribù Uled-Riah che, stando a quanto affermarono alcuni sopravvissuti, era di 1,150 persone(628).
Il Cielif ha già compiuto metà del suo corso e ricevuto il Nahr Uassel, il suo grande affluente «formato da settanta sorgenti», quando esce dalla regione degli altipiani per inoltrarsi nelle gole dell'Atlante e giungere alla valle longitudinale che separa il Dahra dal gruppo dell'Uarsenis. In principio di cotesta gola sorge un primo villaggio su di un promontorio della riva destra, 200 metri sopra il corso d'acqua, la cui altitudine è quivi di circa 450 metri. Codesto villaggio è Boghari (Bukrari), futura stazione della ferrovia di Algeri e Laghuat. Alcuni Mzabiti, mediatori di commercio fra il Tell ed il Sahara, hanno costruito sulla vetta della collina un ksar, a un tempo fortezza e deposito, al cui piè si tiene un mercato.
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