Poco discosto, presso il villaggio di Malakoff, si stendono, sulle rive dell'ued Sly, che discende dall'Uarsenis, vaste steppe, dove fu proposto di disporre un allevamento di struzzi.
N. 93. – MOSTAGANEM.
Il grosso borgo d'Inkermann sta presso il confluente del Cielif e dell'ued Riu, il quale più in alto traversa il territorio del comune d'Ammi-Musa, dove vivono ancora Berberi di puro sangue, i Beni-Uragh, che conservarono costumi ed istituzioni analoghe a quelle dei Cabili del Giurgiura. Un altro comune, Zemora (Zemmura o l'Ulivetta), si estende su gran parte del gruppo con cui confina ad ovest il corso della Mina, che ha origine sugli altipiani. Questo comune è abitato dai miserabili resti della grande confederazione dei Flitta o Flita, che fu quasi distrutta nella guerra contro i Francesi e durante la carestia. Tiaret (Tiharet, Tihert), il che in berbero vuol dire la Resisidenza, domina la regione dall'alto della terrazza del monte Guezzul, a 1,083 metri di altitudine. Nel 1843 essa succedette come dominatrice della contrada a Takdemt o Tiaret la Nuova, nido d'aquila scelto da Abd-el-Kader nel 1836 per cittadella centrale del suo regno, il qual nido fu dai Francesi distrutto nel 1841. Quegli abitanti non parlano più l'antico idioma berbero, il quale sopravvive appena nei nomi dei luoghi il cui senso non è compreso dagli indigeni. Frenda, altra città d'origine berbera, a sud-ovest delle due Tiaret, ma sempre nell'alto bacino della Mina, sorge a 1,031 metri, in vicinanza delle alte foreste di quercie verdi di thuye e di pini di Aleppo.
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