Mascara, uno de' capiluoghi di circondario della provincia di Orano, sorge a 588 metri, sopra una terrazza meridionale della montagna dei Beni-Ciugran, dove sono prodigiosi burroni:. luogo troppo alto perchè vi si potesse fare una stazione della ferrovia da Saida ad Arzeu; presto però un tronco la congiungerà allo scalo di Tizi, posto a sud-ovest, all'estremità occidentale della grande pianura d'Eghris. Mascara, o il «Campo permanente», ha conservato il suo aspetto militare: essa fu la capitale del reame di Abd-el-Kader. La tribù degli Hacem, a cui appartiene l'emiro, tiene ancora la contrada, e nel villaggio di Casceru a sud-est sorge venerata la kubba del padre di lui, Sidi Mahi ed-Din. Come centro di commercio e di agricoltura, Mascara è città attivissima e la sua importanza aumenterà certo in proporzione dei progressi della coltivazione che vien fatta sulle chine irrigabili e nella pianura dell'Eghris, che è un'altra Mitigia per estensione e fertilità di suolo: già i vini bianchi di Mascara sono fra i prodotti notevoli dell'Algeria. Venti chilometri a sud-ovest scaturiscono sulle rive dell'ued el-Hammam, o «corso delle Terme» – così si chiama sul luogo l'alta Macta, – le acque frequenti di Bu-Hanefia, usate pure dai Romani col nome di Aquae Sirenses. Numerosi sono nel distretto di Mascara i monumenti preistorici, egualmente che i resti paleontologici. Ivi il signor Pomel trovò lo scheletro dell'elephas atlanticus e d'un cammello: è quindi provato che codesto animale, che ne' primi tempi della storia non viveva nelle regioni della Mauritania, faceva parte della fauna locale in un'epoca geologica anteriore(639).