Codesta materia preziosa, che non ha forse pari per l'arte decorativa, stante la trasparenza della pasta, la ricchezza e il colorito, la varietà di disegno, sembra formata dalla lenta carbonizzazione del carbonato di calce lasciato dalle sorgenti incrostanti in presenza di sali metallici. Le sorgenti di Hammam Bu-Hagiar, quattordici chilometri a nord-est di Ain-Temuscent, raggiungono una temperatura di 95 gradi, come le acque di Hammam el-Meskhuthin.
Nel bacino dell'alto Isser, che è il ramo orientale della Tafna, Lamoriciere è il comune principale, e futura stazione della ferrovia da Orano a Tlemcen per Sidi bel-Abbes. È in progetto una diga per ritenere le acque dell'Isser sopra il villaggio e formare un lago artificiale di circa dieci milioni di metri cubi, che irrigherà le fertili pianure degli Ulad-Mimun. Tra il posto scelto per la diga e le case di Lamoriciere si vedono gli Hagiar-Rum o «Pietre Romane», che una iscrizione spiegata da Cherbonneau afferma essere gli avanzi de' Castra Severiana. Strati di piombo argentifero e di lignite si rinvengono nelle vicinanze.
N. 97. – TLEMCEN.
Appartiene pure al bacino dell'Isser, per il corso dell'ued Sekak, Tlemcen, la città dalle mille sorgenti. È una delle più graziose città dell'Algeria: la si chiama la «Granata africana», nome che si acquistò mediante la sua storia. È la quinta per numero di abitanti, la prima per ricordi storici ed avanzi di architettura araba: sorge alla base settentrionale d'un monte roccioso, sopra una terrazza boscosa alta più di 800 metri, donde la vista si stende sull'immenso orizzonte delle valli dell'Isser e della Tafna: da quella terrazza si spiccano numerose cascate, che forniscono costantemente ai canali di irrigazione più di un metro cubo di acqua al secondo.
| |
Hammam Bu-Hagiar Ain-Temuscent Hammam Isser Tafna Lamoriciere Orano Tlemcen Sidi Isser Ulad-Mimun Lamoriciere Hagiar-Rum Romane Cherbonneau Castra Severiana Isser Sekak Tlemcen Algeria Isser Tafna
|