Le oasi dell'ued Gieddi appartengono, come quelle dell'ued Righ, al bacino del «mare Interno», se così si può ancora chiamare la salina dello sciott Melghigh. Fa parte di codesto bacino, il cui serbatoio centrale è ora quasi disseccato, oltre una metà del versante saharino dell'Algeria, dal giebel Amur alle frontiere della Tunisia. Certamente questa valle, che si prolunga parallela alla loro base, a sud delle montagne, avrà presto o tardi grandissima importanza dal lato agricolo e commerciale, ma ora è assai poco abitata.
Secondo la statistica, Aflu, villaggio in sul nascere, che serve di capitale agli abitanti delle montagne dell'Amur, aveva, nel 1881, otto persone, un francese, tre ebrei e quattro spagnuoli; il piccolo gruppo di costruzioni si trova a 1350 metri di altitudine presso le più alte sorgenti dell'ued Mzi, che è il braccio principale dell'ued Gieddi, il grande fiume del Sahara. Presso Tagiemut, l'ued che viene da Aflu e dal versante settentrionale del giebel Amur, si unisce ad un rivo alimentato dalle valli meridionali dello stesso gruppo e che passa non lungi da Ain-Mahdi, metropoli religiosa del famoso ordine di Tigianiya, fondato nel secolo decimottavo. La piccola città fondata intorno alla zauia occupa un cocuzzolo roccioso, ed è separata dalla zona dei giardini da alti muri frastagliati. I kuan della confraternita, che erano alleati dei Francesi, si difesero valorosamente contro Abd-el-Kader, che tagliò gli alberi dei loro giardini e rovinò il loro mercato, che in altri tempi era uno de' più importanti del Maghreb, sul confine del Sahara e del Tell; ivi Fromentin non vide che due palme.
| |
Gieddi Righ Interno Melghigh Algeria Amur Tunisia Aflu Amur Mzi Gieddi Sahara Tagiemut Aflu Amur Ain-Mahdi Tigianiya Francesi Abd-el-Kader Maghreb Sahara Tell Fromentin
|