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      Le dottrine ibadite si divulgarono nell'Oman e nelle altre parti dell'Arabia, poi nell'Irak, nel Korassan, nel Turkestan e nell'India, ma finirono con essere obliate in Asia, se non nella loro patria, dove sotto una novella forma, dettero origine alla riforma di Wahab. La propaganda ibadita che si fece in occidente, ebbe risultati più durevoli, però solo fra i Berberi, i montanari del Nefusa in Tripolitania, i Giaraba in Tunisia, i Beni-Mzab in Algeria. Arabi di quattro riti ortodossi e Berberi ibaditi si chiamano a vicenda infedeli, benchè nelle città del litorale frequentino le stesse moschee. Nel suo complesso, il fondo delle dottrine ibadite rappresenta una evoluzione religiosa più antica di quella delle altre sêtte maomettane, e dà un po' di posto al libero arbitrio(696). Gli Mzabiti, come quelli che furono perseguitati in causa delle loro opinioni e delle loro pratiche, divennero le «genti più segrete del mondo»(697) sicchè è difficile, avere da essi spiegazioni della loro dottrina; nondimeno, a furia di perseveranza e di abilità, il signor Masqueray riuscì a farsi comunicare tutti i loro libri religiosi e i documenti storici, e già parecchi di codesti preziosi manoscritti arabi furono pubblicati.
      Gli Mzabiti dovettero di frequente cambiar posto per essere stati cacciati dai veri musulmani. Berberi della razza dei Zenata, essi avevano fondato Tiaret sugli altipiani alla metà dell'ottavo secolo, e duecento anni si mantennero in codesta regione del Maghreb settentrionale.


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Nuova Geografia Universale. La Terra e gli uomini
olume 11 - l'Africa settentrionale - parte II
di Elisée Reclus
Editore Vallardi Milano
1890 pagine 1046

   





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