Praticano pure qualche industria sotto la tenda e le loro donne tessono ed orlano alcune stoffe. Infine hanno pochi eguali come predoni; una delle loro frazioni è chiamata Hab er-Rih o «Soffio del Vento». Viene a mancare del bestiame? «Va in cerca del Vento», si dice a coloro che ebbero a soffrire la razzia. I Ciaanba si recano a vendicare un insulto contro nemici distanti persino mille chilometri, a' quali rubano mandre intere che si traggono dietro traverso dune ed hamada(713). Quando tra i Ciaanba nasce un bambino, il genitore fa bruciare della polvere, affinchè i polmoni al primo spirare s'imbevano dell'aria propria a' guerrieri(714). Dacchè il loro territorio fu aggiunto all'Algeria, i Ciaanba forniscono all'esercito una specie di avanguardia leggiera sulla frontiera del Sahara, anzi i loro gum accompagnano tutte le spedizioni. Nemici ereditari dei Tuareg, si azzuffano spesso con loro e non mancano, benchè siano probabilmente essi pure di origine berbera, di vantarsi figli del Profeta, poichè non parlano che arabo e pagano regolarmente le imposte religiose agli Ulad Sidi ech-Sceikh.
Nell'Algeria occidentale o Orania(715), i Francesi penetrarono molto meno innanzi che al sud di Costantina e di Algeri. Il principal posto è ancora nella regione degli altipiani, lunghesso un ued che scorre a nord verso il grande sciott Scergui, ad ovest del giebel Amur e della strada militare da Teniet el-Haad al villaggio d'Aflu per la graziosa città nascente di Scellala. Codesto posto strategico è Geryville, l'antica el-Biod, a 1232 metri di altitudine, fra due catene parallele di montagne, ricche di strati minerali: è quindici chilometri ad ovest della piccola città indigena di Stitten; numerosi megaliti sono sparsi sulle circostanti alture.
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