Parecchi porti commerciali, Nemours, Beni-Saf, Mostaganem, Tenes, Scerscell, Dellys, Bougie, Collo, La Calle non sono riuniti alla linea principale; però tutti questi tronchi indispensabili all'industria dell'Algeria se non furono ancora cominciati, furono almeno progettati o si stanno studiando(783). Le compagnie delle strade ferrate, le quali hanno costruito le varie linee, ebbero il concorso del governo mediante sussidi e concessioni di terre; non di meno, il traffico locale ha già preso in alcuni luoghi della rete, specialmente da Algeri a Blida e da Philippeville a Costantina, una importanza più che sufficiente per risarcire i capitali spesi. Elevatissime sono le tariffe delle ferrovie algerine, giacchè le compagnie concessionarie ebbero dal governo una garanzia d'intenesse per cui non hanno bisogno del favore pubblico. In tutte le linee di ferrovia le vetture ordinarie possono fare concorrenza con buon esito ai convogli tratti dalle locomotive.
A sud della grande linea longitudinale dell'Algeria, tre strade ferrate penetrano già sugli altipiani verso il deserto: cioè da Costantina a Batna, da Saida a Mesceria, da Sidi Bel-Abbès a Ras el-Ma. Le due provincie di Costantina e di Orano hanno dunque maggiori comunicazioni con l'interno e quindi, stante queste nuove vie, la colonizzazione può estendersi sugli altipiani dell'est e dell'ovest, meglio che nelle regioni tra Aumale e Laghuat. È strano che con la tendenza di accentrare che c'è in Francia e ne' paesi da essa dipendenti, solo il distretto d'Algeri non abbia ancora una strada ferrata che penetri nell'interno del continente verso il deserto.
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