Lo sceicco, il kaid, l'aghà ed il bach-aghà ricevono la loro investitura dall'autorità francese ed obbediscono direttamente ai suoi ordini; il loro potere di polizia è assai ristretto, ma non fu ancora tolta loro la prerogativa tradizionale, – sorgente delle maggiori ingiustizie, – di riscuotere il loro stipendio sul prodotto delle imposte e delle multe. I duar non hanno più tutta la libertà di passare dalla montagna al piano; le proprietà si formano fissando alle tribù nomadi alcuni confini ormai insormontabili; i segnali dei geometri tendono a dividere codeste zone già indecise che si stendevano fra i territorî di percorso. Alla divisione che sempre cangia, proveniente dallo spostamento libero o forzato delle tribù, va sostituendosi a poco a poco la divisione precisa in circoscrizioni comunali. Così qualche tribù si trova divisa in frazioni che finiscono col divenire straniere le une alle altre. D'altronde una parte sempre più notevole delle popolazioni indigene lasciano l'organizzazione primitiva per entrare nei comuni francesi, di cui essa forma il proletariato. Scompaiono i vecchi costumi, cangiano le usanze; la vita stabile succede alla nomade, i gruppi di case ai «gruppi di tende,» il comune al patriarcato, la famiglia monogama alla poligamìa. Nell'ultimo censimento della città di Algeri si ebbero solo cinque musulmani poligami; in quello della città di Orano tre. È vero però che i divorzî superano annualmente il terzo dei matrimonî e qualche volta, raggiungono là metà(787).
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Algeri Orano
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