N. 121. – POPOLAZIONE PROPORZIONALE DEI COMUNI DELL'ALGERIA.
     
     
     
      Continui cangiamenti avvengono nella geografia amministrativa, corrispondenti alle profonde trasformazioni che si compiono nella società maomettana. L'Algeria è divisa in due parti: il territorio civile ed il territorio di comando. Gli ufficiali del territorio civile, che comprende parte del Tell, dipendono dal Ministero dell'interno, mentre i capi del territorio di comando da quello della guerra. Da una parte si segue, per gli affari amministrativi, lo stesso metodo che in Francia, dall'altro prevale nell'amministrazione delle tribù il sistema del campo. Fu cangiato perfino il nome delle circoscrizioni. Nel territorio civile, le tre grandi divisioni dell'Algeria, Costantina, Algeri, Orano, sono chiamate «dipartimenti,» come le moderne circoscrizioni della Francia, nel territorio di comando fu conservato l'antico nome di «provincie.»
      Il dipartimento si divide, come in Francia, in circondarî amministrati da un sottoprefetto, i circondarî in distretti, questi in comuni, i quali generalmente sono «affatto liberi», essendo il loro ordinamento press'a poco come quello dei comuni francesi. In minor numero sono i comuni misti, circoscrizioni in cui prevale la popolazione indigena, dove di Europei non ci sono che piccoli gruppi, troppo deboli per formare un municipio. Dei comuni misti è capo un amministratore civile che deve parlare l'arabo o il cabilo. Alcune circoscrizioni del territorio militare sono pure chiamate «comuni misti,» ma ivi tanto gli Europei che gli indigeni sono governati solo dall'autorità militare il cui capo esercita le funzioni di sindaco: aggiunto a lui è un impiegato civile per certi affari regolati secondo l'uso(795). Infine ci sono nel territorio di comando «comuni» puramente indigeni governati da ufficiali dell'esercito e comprendenti duar, ferka, tribù ed anche città lontane le une dalle altre.