, , Sainte-Barbe-du-Tlélat.
, Sidi bel-Abbès. , Sidi bel-Abbès, Tessala.
, Tlemcen. , Tlemcen, Nedroma, Nemours.
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UFFICI DEGLI AFFARI INDIGENI.
DIREZIONI ,SUDDIVISIONI ,
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Costantina. , Tebessa. ,
, Batna. , Batna, Biskra, Khenciela, Barika.
, Bona. , La Calle, Suk-Ahras.
, Msila. ,
, Setif. ,
Algeri , Aumale. , Aumale, Bu-Sàda.
, Medea. , Boghar, Gielfa, Laghuat, Ghardaya,
, , Scellala.
Orano , Daya. , Mascara, Ain-Sefra, Géryville,
,Mascara. , Tiaret, Saida, Aflu.
,Tlemcen. ,Lalla-Maghnia, Sebdu.
CAPITOLO QUARTO
MAROCCO
I.
Il nome di Marocco, che fu dato dagli Europei alla regione triangolare della Berberia limitata a nord-est, sul Mediterraneo, dall'ued Agierud o Kis, a sud ovest, sull'Oceano, dall'ued Nun, non ha punto lo stesso valore nel linguaggio degli indigeni. Secondo essi, il Marocco o paese di Marrakech, il Maruecos degli Spagnuoli, è solo uno dei tre Stati sottoposti all'autorità del sultano-sceriffo. Completano il suo impero a nord il regno di Fez, l'oasi di Tafilelt a sud-est: inoltre vasti territorî abitati da numerose tribù indipendenti si stendono nello spazio designato sulle nostre carte col nome di Marocco. Gli abitanti di codesto paese non hanno un nome comune col quale indicarlo tutto intero(823). Essi indicano con termine generale il loro paese che non ha limiti precisi di frontiere: è il Maghreb el-Aksa, cioè «l'Occidente Estremo».
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Sainte-Barbe-du-Tlélat Sidi Tessala Tlemcen Nedroma Nemours Tebessa Batna Biskra Khenciela Barika La Calle Suk-Ahras Aumale Aumale Bu-Sàda Boghar Gielfa Laghuat Ghardaya Scellala Daya Mascara Ain-Sefra Géryville Mascara Tiaret Saida Aflu Tlemcen Lalla-Maghnia Sebdu Marocco Europei Berberia Mediterraneo Agierud Kis Oceano Nun Marocco Marrakech Maruecos Spagnuoli Stati Fez Tafilelt Marocco Maghreb Occidente Estremo
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