Quest'ultimo appellativo si applica con diverse forme agli Imazighen, sedentari di razza bianca che abitano le valli dell'Atlante; ma sono pure sui due versanti dei monti e nelle oasi saharine del Marocco meridionale classificati fra gli Imazighen alcuni agricoltori, gli Haratin, che somigliano pel color nero della pelle ai Ruagha dell'Algeria. In ciascun villaggio del versante meridionale dell'Atlante c'è un miscuglio di Sciellaha e di Haratin, in cui la proporzione degli ultimi aumenta a poco a poco da nord a sud, dall'alta Moluya verso il Draa inferiore. Stante il color della pelle, gli Sciellaha si stimano superiori degli Haratin, sicchè ne' matrimoni si tien conto della differenza essendo il prezzo di compera d'una bianca maggiore che quello di una nera. Nondimeno sono notevoli per bellezza le donne hartaniat, giacchè le più hanno superbi occhi, assai espressivi ed in gioventù una fisonomia allegra ed una grazia estrema ne' movimenti(870). È raro che sia scelto a sceicco di un'oasi uno degli Haratin, perchè tale carica è ordinariamente riserbata agli Imazighen bianchi. Parecchi Imazighen del Marocco hanno capelli biondi ed occhi azzurri, come gli Sciauia ed i Cabili d'Algeria; ma sembra che il tipo biondo sia assai raro nelle regioni centrali e meridionali, tranne forse nelle montagne del sud, a quanto afferma il signor Faidherbe(871): Rholfs afferma di avere, ne' suoi numerosi viaggi, incontrato appena una sola persona di capigliatura chiara. Sembra che il maggior numero di Cabili biondi si trovi nel Rif, cioè nella regione del litorale, cui di frequente seguirono invasori od emigranti dei Pirenei.