Intere tribù sono composte di sciorfa o discendenti del Profeta; altre, che pure non pretendono a così illustre parentela, sono nondimeno rispettatissime; quasi tutti gli ordini religiosi del Maghreb, specialmente gli Aissaua ed i Derkaua, hanno avuto origine nel Marocco. Il Marocco è considerato, dopo l'Arabia, come il luogo di origine più nobile per i veri maomettani: sembra che i conquistatori semiti abbiano acquistato dignità arrivando sulle rive dell'Atlantico. Il ricordo della potenza e della civiltà cui arrivarono in altri tempi le popolazioni del Gharb diè loro un singolare prestigio presso gli abitanti delle oasi tra il Maghreb e l'Egitto. Mentre i musulmani dell'Est pregano per il califfo di Stambul, quelli dell'Ovest, compreso il Tuat, invocano le benedizioni di Allah sul capo del sultano del Marocco, al quale essi non riconoscono affatto alcun diritto politico sopra di loro.
      Dopo i varî Berberi e gli Arabi, l'elemento etnico più forte nel Marocco sono gli Ebrei, che discendono in gran parte da quelli cacciati dalla Spagna dai re cattolici. Codesti Ebrei si chiamano anche tra loro Gueruch Castilla, «Esuli dalla Castiglia»; i rabbini usano ancora nei matrimoni con cerimonie ufficiali alcune formole che terminano con queste parole: «tutto secondo l'uso di Castiglia»(882). Costoro vivono nei porti del litorale, a nord dell'ued Tensift, si servono ancora tutti dello spagnuolo come lingua usuale(883); gli Ebrei di Fez e di Meknes parlano l'arabo. Gli Israeliti del Marocco sono, secondo la maggior parte degli autori, oltre 100,000; però Rohlfs, che è tra quelli che più hanno viaggiato nell'interno del Maghreb el-Aksa, ritiene non raggiungano neppure il terzo di tal cifra, il che sarebbe troppo poco giudicando secondo l'importanza del loro mestiere di sensali e dai loro gruppi in ciascuna città e quasi in ogni tribù. Benchè perseguitati, sono richiesti per il traffico nè alcuno d'essi può uscire dal paese senza un passaporto acquistato a denari contanti: la somma poi che devono pagare le donne ebree che desiderano cambiare di residenza, è tale che non l'hanno se non quelli che sono quasi ricchi.