Codesti irreconciliabili nemici dei cristiani popolano coi loro duar le montagne che sorgono in gruppo isolato fra il deserto d'Angad ed il corso inferiore della Moluya. Gli ottimi ed estesissimi pascoli percorsi dalle mandre, rendono i Beni-Iznaten molto ricchi.
Nessuna importante città sorse nella bassa pianura percorsa dalla Moluya prima che questa sbocchi nell'Atlantico. Appartiene alla Spagna la posizione militare più vicina, quali sono le isole Giaferin «Zaffarine», o «Caffarine». Codeste isole, le Tres Insulae dei geografi antichi, sono scogli quasi senza vegetazione e senza coltura, la cui importanza consiste soltanto nel servire di rifugio delle navi per la loro posizione strategica di fronte alla valle della Moluya, e non lungi dalla frontiera oranese. Poco dopo conquistata l'Algeria, i Francesi avevano divisato di occupare codesto piccolo arcipelago, e vi si recarono infatti nel 1849, ma vi trovarono spiegata nell'isola maggiore la bandiera degli Spagnuoli che vi erano sbarcati poco prima(889). Ora questo arcipelago è difeso da alcune fortificazioni contro ogni tentativo di sbarco formando in tal guisa un avamposto militare della piazza di Melilla, che è a 50 chilometri ad ovest alla radice della penisola montuosa che termina coll'alto promontorio di Ras ed-Deir (Raseddir), il cabo Tres Forcas dei marinai spagnuoli. Il Sultano del Marocco aveva offerto al governo di Spagna, certo per metterlo in discordia con la Francia, di cedergli il Cabo de Aguas, di fronte alle isole Zaffarine, ed un lembo di terra fino alla foce della Moluya.
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