Poco fa essa era il principale ritrovo delle carovane del sud, che conducevano schiavi e portavano oro, cuoio, tessuti del Sudan. Famosi erano i suoi gioiellieri ebrei, ma ora arte e commercio sono del pari iti in rovina, e quegli abitanti non vivono che del prodotto dei datteri. In un piccolo mellah di Ebrei che si trova in codesta oasi, nacque il rabbino Mardocheo, uno dei pochi viaggiatori che abbiano raccontato ai geografi la loro visita a Tinbuctu.
      Il principale mercato della regione dell'ued Draa è adesso il borgo di Mriminia (Rahunimia), a sud del Bani, sull'ued Zeguid, pantanosa riviera d'acqua perenne. Grazie alla fama di santità dei Marabutti di Mriminia, i mercatanti possono riunirsi in codesto luogo, ad onta della vicinanza dei Dui-Bellal. La zauia di Sidi Abd-Allah e la kubba de' suoi maggiori formano il centro del villaggio intorno a cui si raggruppano le capanne degli Haratin liberi e degli schiavi. Alcuni marabutti restano sempre al monastero, ma i più si recano lontano «a benedire» le raccolte e le mandre, nè ricevono gli usati tributi dalle tribù se prima non le hanno per lungo tempo «santificate» con la loro presenza. La fiera annuale di Mriminia dura tre dì e vi arrivano genti da tutto il bacino del Draa, dell'ued Sus, dal Tafilelt, nè la cede per importanza di movimento commerciale che a quella di Sidi Hamed ben Musa, nel paese di Tazzerult. Vi è pure garantita la sicurezza dei mercatanti; ogni aggressione per parte d'una tribù sarebbe tosto vendicata sugli ortaggi che si trovano al mercato.