Ma dove comincia codesto spazio di separazione tra l'Africa maggiore e la contrada chiamata «Africa minore?»(1006). Secondo alcuni scrittori il suo limite settentrionale che costeggia la base dell'Atlante, si confondeva con la costa delle Sirti in guisa da abbracciare tutta la regione tripolitana(1007), e trarre così origine dalle rive dal mare Interno. Nondimeno è prevalso l'uso di tener conto delle frontiere politiche tracciate a sud degli Stati rivieraschi, sicchè alcune contrade che hanno a un tempo aspetto e clima dell'una e dell'altra zona, rimangono fuori del Sahara nella regione mediterranea.
      I confini naturali del Sahara sono insieme indicati dalla natura del suolo e dai variî fenomeni del clima. Dove cessano le pioggie regolari, comincia il deserto; ma ciò non è indicato da una linea regolare, perchè le nubi si avanzano più o meno lungi, guadagnando o perdendo, relativamente alla zona di siccità, secondo i cicli degli anni o dei secoli. Dove non segnano limiti precisi creste di montagne come l'Atlante o il letto di fiumi, come il Nilo, il passaggio dal Sahara alle altre regioni naturali avviene mediante tratti di larghezza ineguali: il Sahara propriamente detto è circondato da piccoli deserti anteriori. D'altra parte non ne fu ancora esplorato tutto il giro, sicchè sulle carte non può essere ritratto che con approssimazione. Il Sahara ha una superficie grande quasi quanto quella dell'Europa: da est ad ovest, cioè dalle rive del Nilo alle spiaggie dell'Atlantico, il deserto ha una larghezza di 5,000 chilometri; da nord a sud, cioè da piè dell'Atlante berbero alle coltivazioni del Sudan, la distanza media è solo di 1,500, distanza enorme per le carovane che la devono percorrere sotto la sferza del sole, in mezzo a sabbie che accecano, col tormento di continui miraggi di pozzi a cui mai non si arriva!