Alcune maglie della rete di strada percorse dagli esploratori occupano uno spazio di mezzo milione di chilometri quadrati. Non è certo del Sahara che si può dire con Colombo: «Il mondo è piccolo!» Mentre il resto del globo fu percorso da battelli a vapore e da locomotive, e dovunque si costruirono strade e si formarono servizî di rapido trasporto, il Sahara è rimasto di difficile accesso e temuto quanto era per il passato. Se l'Oceano unisce le coste opposte dei continenti, il deserto separa quasi interamente i paesi che lo attorniano. Le flore e le faune differiscono a nord e a sud del Sahara, sia di genere che di specie; le nazioni sono in contrasto per aspetto, origine e costumi. Gli abitanti del litorale mediterraneo dell'Africa si sono di frequente rinnovati come quelli d'Europa, mediante grandi emigrazioni: vi giunsero Vandali dall'ovest facendo il giro di tutto un continente, ed Arabi dall'oriente dopo avere girato tutta la costa del Mare interno(1010). Ma dal nord al sud del Sahara non ci furono migrazioni in massa e neppure conquiste mediante spedizioni guerriere. I cambiamenti di razza, di istituzioni e di costumi sono dovuti ad una lenta penetrazione da una riva all'altra. Gli schiavi importati dal sud modificarono i Berberi del nord e dettero origine agli Haratin delle oasi marocchine, agli Atrya del Tuat e di Ghadames, ai Ruagha delle oasi di Algeria; missionari e mercatanti arabi cangiarono la religione ed il governo delle popolazioni sudanesi.
Il Sahara non è il letto d'un mare disseccato, come avevano affermato i geologi prima che fossero note la natura del suolo e la sua ineguaglianza.
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