I marabutti di Karzas menano quasi tutti moglie prima di quindici anni. La direzione della comunità non è punto ereditaria, come in tutti gli altri zauia, giacchè al figlio non può essere trasmessa la dignità del padre: sceicco è sempre il più anziano(1064).
Altri ksur si succedono a Karzas nella valle del Saura: Ulad-Raffa, che è uno di codesti villaggi, è notevole quanto la città dei marabutti. Esso è abitato da gente della tribù dei Ghenenma o Ghenanema, – Rlnema secondo Rholfs, – musulmani assai poco zelanti, giacchè, invece di digiunare essi stessi durante il rhamadan, pagano una persona che si maceri in loro vece. Del resto sono poveri affamati che vivono di rapina, giacchè quasi tutte le colture della valle sono di qualcuno: la divisione del suolo in grandi tenute è pure la piaga delle oasi. Non sarebbe difficile aumentare nella valle l'estensione dei giardini, perchè se l'acqua raro si vede sul letto del Saura, la parte media delle sabbie è però sempre umida e basta scavare a pochi centimetri, o ad alcuni piedi di profondità, per trovare la corrente. A valle poi di Ulad-Raffa, alcune colline di gres, che rinserrano il fiume e gli formano con la loro base una sbarra, riconducono l'acqua alla superficie. Si trovano in codesto kheneg, detto Fum el-Khink, stagni permanenti, guelta sempre pieni di un liquido alcun poco salmastro, ma però bevibile(1065). A sud di codesta gola furono con buon esito scavati in parecchi luoghi fogarat alimentati da acque sotterranee; vasti spazii palustri si stendono nelle depressioni ad ovest dell'ued Saura.
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