Ivi in un piano unito furono scavati quattro pozzi d'acqua abbondante, ma ferrugginosa e disaggradevole. Due appartengono ai Tuareg-Azgiar, i due altri agli abitanti dell'Air: secondo una convenzione, che non è osservata, i rispettivi padroni dovrebbero astenersi da ogni atto di guerra oltre i limiti del dominio. Nondimeno Barth e i suoi compagni furono assaliti e spogliati dagli Azgiar, non ostante la protezione delle guide maomettane, a sud della linea di confine nel territorio dell'Air.
     
     
      DISCESA DELL'EGUERI.
      Disegno di Taylor, secondo Barth, Reisen und Entdeckungen. [vedi figura 873.png]
     
      I gruppi d'Air occupano una estensione notevole. La distanza in linea retta, dalla valle di Tidik, che è aperta a nord-ovest del gruppo settentrionale dei monti con fossato di circonvallazione intorno ad una fortezza fino alle montagne di Baghsen, limite estremo dell'altra regione, è circa di 200 chilometri; da est ad ovest la larghezza varia da 60 a 100 chilometri: il complesso del sistema può ritenersi 1,500 chilometri quadrati. Fra le roccie sembra prevalga il granito, ma Barth ed i suoi compagni scorsero pure del gres; inoltre nelle montagne d'Air si trovano, come in quelle del Tibesti, dei basalti. Sorgendo in mezzo a piani, la cui altitudine media è di 500 o 600 metri, gli scogli dell'Air superano con qualche cima 1,500 metri. Il Tengik o Timsè è la cima più alta, che si eleva a guisa di piramide verso l'estremità nord-occidentale del gruppo: Barth ne stimò l'altezza tra 1,650 e 1,800 metri.