Oltre i Berberi puri e quelli che di generazione in generazione menano mogli nere, nell'Air c'è pure, specialmente nelle vicine regioni, a sud ed a sud-est, una popolazione incrociata proveniente da donne tuareg maritate a Nigrizi haussa e songhai. Codesti meticci, chiamati Buzauè o Abogelite, hanno conservato meglio il tipo berbero che i Kel-Owi, ma sono più neri e più piccoli; si dice pure che non hanno nulla conservato della fiera attitudine e del maschio coraggio che indicano i veri Tuareg. Infine vivono sulla grande strada delle carovane dall'Air verso Kano, già nella regione delle steppe, i Berberi Tagama, «santi» che si abbigliano di bianco e dispongono i loro cavalli in lunghe file perchè tutti li possano vedere da lungi. Però codesti marabutti scandalizzano gli onesti Musulmani facendo traffico delle loro donne con i viaggiatori. È questa una delle loro industrie tradizionali, insieme con quelle della caccia dell'antilope, l'allevamento dei zebu ed il trasporto del sale tra Bilma e Kano. I Tagama riconoscono, come la maggior parte dei popoli dell'Air, la sovranità dell'amanokal o sultano di Agades. Codesta sovranità non è per i Kel-Gheres e gli Itissan che una finzione e non impedisce affatto le guerre civili: però essa almeno indica una specie di legame nazionale fra gli elementi dispersi. La popolazione totale dell'Air e de' territorî vicini, che riconoscono di nome l'autorità dell'amanokal, può essere ritenuta di circa 100,000 persone. Infatti i tre principali gruppi etnici della contrada, i Kel-Owi, i Kel-Gheres e gli Itissan possono mettere insieme 15,000 uomini sotto le armi, senza contare gli schiavi; i Buzauè, i Tagama ed altre piccole popolazioni aggiungono alcune migliaia di persone all'agglomeramento delle grandi tribù(1072).
| |
Berberi Air Nigrizi Buzauè Abogelite Kel-Owi Tuareg Air Kano Berberi Tagama Musulmani Bilma Kano Tagama Air Agades Kel-Gheres Itissan Air Kel-Owi Kel-Gheres Itissan Buzauè Tagama
|