Selufiet e Tintaghoda, borghi del nord dell'Air abitati dai marabutti, non sono che ammassi di hangars, coperti di palme dum. Tintellust, che si trova all'altitudine di 577 metri sopra un ued che separa completamente il gruppo del Timge da quello del Bundai, è pure, quantunque residenza di un amanokal secondario, un agglomeramento di capanne. Alberi sparsi danno alla pianura l'aspetto d'un grande parco; ne' dintorni abitano le famiglie più nobili dei Kel-Owi. Superano Tintellust, in quanto a popolazione sedentaria, due borgate: a sud-est Tafidet, che è un gruppo di tre villaggi, uno de' quali residenza d'un principe che gode fama di santità, e a sud-ovest Assodi, che si dice essere stato città assai popolosa con un migliaio di case e sette moschee: pare vi siano ancora 80 case abitate. La strada delle carovane oltrepassa, a sud di codesta città, la superba montagna di Tehereta, dalle nude pareti terminate da un doppio cono, poi gira ad ovest gli alti pendii del Doghem e penetra nella valle di Auderas, che si apre a sud-ovest delle montagne nella regione dei piani sassosi. A nord della gola di uscita si trova in un cupo circo di scogli un luogo santo per eccellenza, un msid o luogo di preghiere, fondato a memoria della conversione dei pagani dell'Haussa alla fede dell'Islam. La cinta sacra è composta di pietre disposte regolarmente intorno ad uno spazio lungo circa 20 metri: un'acacia copre della sua ombra il luogo dove l'imamo solleva le braccia per la preghiera. Nessun musulmano, giunto dal nord, omette di implorare Allah passando a lato del msid o makam ech-Sceikh ben Abd el-Kerim.