D'altra parte i costumi dei Tuareg del sud differiscono da quelli dei Tuareg del nord. Gli Auellimiden vivono pure sotto le tende di cuoio o sotto stuoie; si dividono in nobili ed in imrhad o servi lavoratori; essi disprezzano il lavoro, sempre in continua lotta co' vicini, siano questi fratelli di razza, come i Kel-Gheres e gli Itissan, o di origine straniera, come i rivieraschi del Niger. I paesi che circondano il loro dominio furono devastati e le città distrutte. Nessun accampamento, nessun villaggio si dice meriti ai giorni nostri il nome di città; non ce n'è che uno: quello di Tademakka, o d'es-Suk, cioè il «Mercato» per eccellenza. Esso fu distrutta nell'ultima metà del secolo decimoquinto da un conquistatore songhai, ma la tribù che la possedeva si mantenne col nome di Kel el-Suk o «Gente del Mercato»; altri Tademakka sarebbero, secondo il signor Duveyrier, scomparsi a furia di sciamare col trapiantarsi in Tunisia, dove si mescolarono con la nazione dei Crumiri. Le rovine di Tademakka si trovano in un vallone boscoso chiuso da due colline, a nord-ovest del paese di Adgagh; ad ovest si stende il formidabile deserto di Tanezruft, che, nelle vicinanze di Tademakka, sembra sia meno largo che nella parte occidentale. Il signor Pouyanne ritiene che per questo luogo potrebbe passare la strada più facile tra il Tuat e Tinbuctu.
     
     
      VII.
     
      SAHARA OCCIDENTALE.
     
      Ad ovest della depressione trasversale che si distende dal sud Oranese al Niger, e che forse per tutta la sua lunghezza è occupata dal letto fluviale del Messaura, il Sahara non ha punto forti gruppi montuosi che lo rendano una regione naturale distinta.