ESTUARIO DELL'UED DRAA, VISTO DALL'ALTO MARE.
Disegno di Slom, da Arlett. [vedi figura 893.png]
Il Sahara occidentale si divide, come il Marocco e la Berberia, fra i Berberi autoctoni e gli invasori Arabi. Gli Ait-Atta, Dui-Menia, Beraber, Dui-Bellal stanno attendati nelle steppe, cangiando di luogo secondo lo stato dei popoli, intraprendendo talvolta lunghe escursioni: sia per bisogni commerciali, sia per far vendette o saccheggi; il signor Duveyrier racconta che i cavalieri arabi del Sahel spingono le loro razzie fino sulla strada d'Insalah a Tinbuctu per depredarvi le carovane. Accompagnano codeste spedizioni cammelli carichi d'acqua e di sego. Da prima si nutrono i cammelli col sego e quando ad alcuno di essi sia venuto meno il carico si uccide, per nutrire, con la sua carne, gli uomini e gli altri somieri; tali imprese di saccheggio talvolta durano interi mesi(1091).
Le carovane che vengono composte a sud del Marocco per traversare il deserto, partono dal Tafilelt, o dalle oasi che si trovano nel gran gomito dell'ued Draa, od anche dai piccoli Stati berberi vicini al litorale. L'oasi di Tekna è un ritrovo per le carovane; ma d'ordinario si preferisce a codesto posto che si trova nel bacino dello Scolo Rosso, la piccola città di Tenduf, costrutta in questo secolo unicamente per mire commerciali. È un gruppo di oltre un centinaio di case d'argilla circondato da alcune palme e posto sopra un ued che discende sopra un affluente del Draa: abitano la città aperta alcuni Berberi Tagiakant, ma obbediscono ad un capo arabo della tribù dei Maribda.
| |
Slom Arlett Sahara Marocco Berberia Berberi Arabi Ait-Atta Dui-Menia Beraber Dui-Bellal Duveyrier Sahel Insalah Tinbuctu Marocco Tafilelt Draa Stati Tekna Scolo Rosso Tenduf Draa Berberi Tagiakant Maribda
|