– Diminutivi: Bueira, Buira. Es.: Buira, Piccolo Pozzo (prov. di Algeri).
      Bordj, Borgi, derivato dal latino burgus, secondo Cherbonneau. Forte, castello ed anche casa di campagna. Es.: El-Borgi, il Forte (prov. di Algeri e di Orano); Borgi el Bab, il castello della Porta (isola Gierba); Borgi-Giedid, forte Nuovo (Tunisia); Borgi el-Ahmar, il castello Rosso (Algeria); Borgi-Buira, il forte del Piccolo Pozzo. – Diminutivi: Bridj Brigia. Es.: El-Brigia, il Fortino, o Mazagan (Marocco).
      Bu, alterazione della parola Abu, padre. Es.: Bu Kurnein, padre delle due Corna (Tunisia); Bugiema o Bu Giemaa (presso Bona), luogo di riunione delle acque, il confluente; Bu Gadir, padre della Verdura (Cirene). – Nella nomenclatura ordinaria il motto bu è un prefisso che indica il sito, la forma, la rassomiglianza, l'analogia, le proprietà, la possessione, ecc. (Cherbonneau, Lambert). Es.: Bu Zarea (Buzarea), il luogo adatto ai Cereali (contorni di Algeri); Bu Sada, il luogo Prospero (prov. di Algeri); Bufarik, il luogo del grano primaticcio (circond. di Algeri); Bu Khanefis, luogo degli Ipocriti (Orania); Bu Derga, luogo del Nascondiglio (Orania); Ued bu Merzug, il fiume della Ricchezza (prov. di Costantina); Bu Ghar (Boghar), il luogo della Caverna (prov. di Algeri).
     
     
      C
     
      Cudia, Cudiat, altura, poggio, collina. Es.: Cudiat-Ati, la collina d'Ati (Costantina); Cudiat-Battal, la collina Incolta (Cherbonneau).
     
     
      D
     
      Dar (plur. Diar e Diur), casa, locale, stazione. Es.: Dar el-Beida, la casa Bianca o Casablanca (Marocco); Dar el-Hagiagi, la stazione dei Pellegrini (Algeria); Dar es-Sihr, il luogo Incantato; Dar-Demana, il luogo di Rifugio, nome di Uezzan (Marocco). – Altro senso: paese.