Es.: Dar el-Maghreb, il paese dell'Ovest, il Marocco. – Diminutivo: Duira, Duera. Es.: Duera (contorni di Algeri), la Casetta; Duera (ued Draa).
      Daya o meglio Dhaya (Lambert), depressione o fondo sabbioso, il bassofondo, stagno, mare, pozza. Es.: Dhaya el-Hamra, il bassofondo Rosso (Algeria); Dhaya el-Daura (Tafilelt); Dayet er-Remel, il mare di Sabbia (Sahara). – Diminutivo: Dhuaya, piccolo stagno tra le sabbie (Parmentier).
      Dhar, Dahr, Dhahar, dosso, cresta, per estensione versante. Es.: Dhar el-Ahmar, il versante Rosso (Algeria). – Derivato: Dahra o Dhahara, picco o cima formante salita (Lambert). Es.: Dahra, montagne d'Algeria. In generale si spiega il nome di queste montagne col senso di «Paese del Nord».
      Dira, montagna della prov. d'Algeri, i «Monasteri» (Lambert).
      Draa, Dra, braccio e per estensione poggio, collina allungata. Es.: Draa el-Mizan, il braccio della Bilancia (Cabilia); Draa er-Rih, la costa opposta al Vento; Draa el-Barud, la collina della Polvere (Cabilia).
      Duar, circolo di tende, attendamento di nomadi. Es.: Duar-Msif, l'attendamento di estate (Hodhma); Duar-Sahel, l'attendamento del Litorale; Duar ech-Sciott, il villaggio dello Stagno (Tunisia).
     
     
      E
     
      Eghris, Egris, pianura a sud di Mascara; derivato da Gheris, mandre, piantagioni.
     
     
      F
     
     
      Faidh, pianura inondata, acquitrini, pozzanghera. Es.: El-Faid, La Pozzanghera (Algeria).
      Fedj, Fegi (plur. Fegiudj), valico, colle, gola, seno di montagna. Es.: Fegi-Beidha, il colle Bianco (Algeria); Fegi el-Noktha, la gola del Taglio (id.