cerchio; dove che tutti quegli altri, e vivi e morti la conservano sempre distesa. Darà forse fastidio a qualcuno, che io sospettassi, che i canali della generazione de' Lombrichi maschi, e delle femmine sembrino totalmente simili tra di loro: ma certa cosa è che una tale similitudine la Natura l'ha conceduto ancora ad altri Insetti, tra' quali ora mi sovviene delle Chiocciole col guscio, e de' Lumaconi ignudi terrestri, che bizzarramente s'uniscono al coito in una maniera tutta differente, da quella dell'altre bestie: imperocchè i Lumaconi ignudi e maschi, e femmine, portano racchiuso tra le viscere nel ventre un loro arnese, o membro genitale, e sembra, anzi veramente egli è, in tuttadue i sessi onninamente della stessa figura, e grandezza. Allora, quando vogliono congiugnersi al coito spingono, ed arrovesciano fuor del corpo i loro membri, più lunghi d'un braccio di misura Fiorentina, e gl'intrecciano insieme l'uno con l'altro, e gli avviticchiano, rimanendo in tale avviticchiamento per una considerabíle lunghezza di tempo, che talvolta ho osservato trapassar le due, e le tre ore; e sempre quei membri, ciondolando fuor del corpo, scambievolmente si divincolano, si scontorcono, si attorcigliano, si allungano, si scortano, ed in questi moti s'imbrodolano d'una spuma, o bava, simile ad una saponata bianchissima, e viscosetta, che cala esternamente giù per tutta la lunghezza di essi, e fermasi in grosse falde sulla loro estremità; ed in questo tempo sono essi membri genitali internamente pieni di un liquore bianco acquoso, che è quello che somministra la materia a quella spuma, la qual materia è somministrata a' membri da' vasi spermatici.