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      Alcune volte, ne' medesimi mesi di Aprile, e di Maggio, ho considerato il medesimo testicolo simile ad uno ammassamento, e a una congerie di piccoli globetti, o uova bianchissime, unite insieme per cagione di molti, e molti filamenti, come suol avvenire nell'ovaie de' pesci. Ma siasi in che stato si vuole il testicolo, o che che sia, sempre in quella parte, colla quale egli sta unito col vaso spermatico, ha la sua estremità un altro canaletto sottilissimo pieno di materia bianca grossetta, il quale camminando per lo più a serpe a traverso del ventre senza avere attaccamento veruno nel mezzo, coll'altra estremità più sottile si attacca, e si ramifica nel fegato, o per dir meglio in un corpo glanduloso di figura, e di composizione di parti simile al fegato; ma di colore un poco più rosso; il qual corpo è abbracciato, e circondato dal medesimo fegato, che è di lui cinque o sei volte maggiore.
      Ne' mesi di Aprile, e di Maggio ho veduto alcuni Lumaconi esser privi di quel che ho chiamato testicolo bianco attaccato, e continuato al vaso spermatico. Vedi Tav. duodecima, Fig. seconda. Ne' mesi altresì di Marzo, di Aprile, e di Maggio ho osservato, che tutti i vasi appartenenti alla generazione di queste bestiuole sogliono per lo più trovarsi notabilmente più piccoli, e più smunti: ma di Settembre, di Ottobre ed anco di Novembre gli ho sempre trovati grandissimi, e pieni di sugo, e particolarmente quegli, che per ora chiamo testicolo, e vaso spermatico.
      Il vaso spermatico adunque, che è un canale, come l'ho descritto di sopra, contiene nella sua cavità un umore simile all'acqua un poco più albiccia, ancorchè un poco più viscosa.


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Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi
di Francesco Redi
Tipi Pietro Marini Firenze
1684 pagine 162

   





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