Let. I.I, Quel canale, in cui dissi, che entra la setola, si divide in due grossi rami. Uno di questi due rami, che a mio credere, è il canale, o vaso spermatico, grandemente si dilata, ed è fatto a piegoline trasversali, da una estremità sciolte, e dall'altra legate, e strettamente increspate come un collare a lattughe. Termina attaccato ad un grosso, e lungo corpo giallognolo, il quale ne' maschi potrebbe dirsi il testicolo; all'intorno del qual testicolo scappa fuora un sottil canaletto, che sciolto e serpeggiante, va ad impiantarsi in un certo corpo rosso glanduloso situato, e nascosto nel mezzo di quella massa, che fanno gl'intestini, ed il fegato aggrovigliati insieme. Questo canaletto però non nasce dal testicolo, ma ha la sua origine, o per dir meglio, una delle sue estremità, più alta di esso, la ha al principio del canale spermatico, e cammina alla volta del testicolo sempre attaccato strettamente ad uno de' lembi di esso canale spermatico. Tav. decimaterza. Fig. terza. L'altro ramo, che è pur canale appartenente all'opera della generazione, cammina per tutta la lunghezza del canale spermatico non sopra di esso, ma bensì attaccato ad uno de' suoi lembi con una larga membrana tutta serpeggiata di minutissimi canaletti, ed arrivato al fine del canale spermatico termina, come in una zucchetta, piena di certa materia di color di ruggine simile al sapon tenero. Tav. decimaterza, Fig. terza, Let. L.
      Dell'uova prodotte dalle Chiocciole, e da' Lumaconi ignudi veggasi il Libro del sempre con lode mentovato Martino Lister.