Dalle quali semenze, poco dopo che son nate le piccole Anguilline, secondo che prima, e poi lo permette la stagione più rigida o men rigida, esse Anguilline, salgono per le foci de' fiumi all'acque dolci, cominciando a salire verso la fine del mese di Gennaio, o poco dopo il principio di Febbraio, terminando per lo più intorno alla fine di Aprile, non in un sol passaggio, ma in più, e diversi, con intermissione di tempo; ed in questi passaggi montano all'acqua dolce in così gran numero che alcuni pescatori, i quali l'anno 1667. a mia richiesta pescarono in Arno dentro Pisa in quello spazio, che è tra 'l Ponte a Mare, ed il Ponte di mezzo, in cinque sole ore di tempo, ne pigliarono, non con altro arnese che con gli stacci, più di tremila libbre: ed un altro pescatore, pure in Arno un sol mezzo miglio in lontananza del Mare, in sullo spuntar dell'Alba, ne pescò più di dugento libbre, che erano così minute, e sottili, che ne andava intorno a mille alla libbra, delle libbre di Toscana, che sono di dodici once. Non son però tutte le Anguilline, quando montano all'acqua dolce, della stessa minutezza; anzi elle sono di diverse grandezze, come si vede nella Tav. decimoquarta; dove tutte son disegnate al naturale, ancorchè quelle più grossette del numero 4. 5. 6. 7. sieno pochissime, e le più numerose sieno quelle de' numeri 1. 2. 3.
      Se il Padre Buonanni avesse curiosità d'intendere che cosa sia avvenuto a me, nel tentare quella sua Esperienza de' fiori de' Giacinti, e di altri fiori secondo il corso delle stagioni, lo riferirò qui schiettamente in un piccolo Diario; protestandomi di nuovo che non ho ambizione veruna, che egli a me dia fede; ma solamente, con ogni ossequio più riverente, e sincero lo prego a soddisfarsi da se stesso con nuove, e reiterate esperienze, acciocchè più chiara egli possa, co' suoi nobili scoprimenti, svelare al Mondo la verità.