5. Posi della terra umida in vaso di vetro, v'incorporai un poco di Triaca e vi posai quattro Lombrichi, i quali si cacciarono subito sotto di essa terra. In capo a ventiquattr'ore non eran morti. Vi aggiunsi un altro poco di Triaca, e continuai ad aggiungervene ogni giorno un poco fino al quarto: ma i Lombrichi si mantennero sempre vivi e lesti. La stessa Esperienza si verifica parimente coll'Orvietano e col Mitridato, per molte prove che ne ho fatte. Or se questo è vero, come è verissimo, qual giovamento può portare a' fanciulli il far prender loro, a furia di ceffate e di strapazzi, una piccola porzioncella o di olio contro veleni, o di Triaca, o di Mitridato, o di Orvietano? Ma se questo non può giovare, tanto meno gioveranno quegli impiastri di Triaca che si applicano al cuore ed all'ombelico. Io non voglio già negare che, a fare una poltiglia di Triaca o di Mitridato o di Orvietano stemperata con un tantin d'acqua o di vino, i Lombrichi messivi non se ne muoiano prestamente. Ma come è egli possibile far prender per bocca tanta quantità di Triaca, che i vermi dello stomaco e degli intestini vi si possano impantanar dentro? Ma su, sia possibile il trangugiarla: il danno che farà la Triaca, e 'l Mitridato e l'Orvietano non sarà egli maggiore dell'utile di ammazzar quattro bachi? Ma concesso che non possa nascerne detrimento alla sanità; son costretto a dire che se i Lombrichi muoiono nella poltiglia della Triaca, e del Mitridato e dell'Orvietano, non vi muoiono per la virtù della Triaca, ma bensì vi muoiono per cagione del mele, che così largamente entra nella composizione della Triaca, e di quegli altri due Lattovarj, conforme io mi dichiarerò meglio in altre seguenti esperienze.
| |
Posi Triaca Lombrichi Triaca Lombrichi Esperienza Orvietano Mitridato Triaca Mitridato Orvietano Triaca Triaca Mitridato Orvietano Lombrichi Triaca Triaca Mitridato Orvietano Lombrichi Triaca Mitridato Orvietano Triaca Triaca Lattovarj
|