Colai l'acqua, e lasciatala freddare osservai che i Lombrichi vi morirono in pochi momenti. Temperai quest'acqua salata con altrettanta acqua pura, ed i Lombrichi vi morirono momentaneamente come i primi. In un quarto d'ora vi morirono altri Lombrichi, ancorchè di nuovo, con altra acqua comune, avessi temperata quella salata. Ed avendola di nuovo temperata, e sempre con ugual quantità di acqua comune, i Lombrichi vi morirono in due ore. Ne rifeci l'Esperienza più volte, non solamente con quel sale di Volterra, ma ancora col sale fossile di Etiopia e col sale pur fossile delle miniere di Vilisca, ne' contorni di Cracovia in Polonia, e sempre avvenne la morte con le stesse velocità accennate. E con le stesse velocità vi muoiono le Scolopendre marine, che pur sono avvezze naturalmente a dimorare nell'acqua salsa del Mare. Vi muoiono altresì velocemente i Lumaconi ignudi e le Mignatte Sanguisughe: ma le Mignatte appena toccano quell'acqua, che subito gittan per bocca quanto sangue anno in corpo, e dopo alcuni pochi guizzi intirizzate si muoiono, e rimangono in quell'acqua galleggianti. È cosa nota che i chirurghi, quando voglion far vomitar alle Mignatte quel sangue che dalle vene emorroidali succiarono, le impolverano di sale. Di qui si può facilmente congetturare di quanto profitto, a coloro che patiscono di vermini, possan essere le acque del Tettuccio e del Bagnuolo, le quali, oltre il poter ammazzare i vermini, gli portano ancora con la loro corrente fuor del corpo. Questi motivi di speculazione riescono molto facilmente verificati in pratica, ed io posso sinceramente affermarlo per molte esperienze che ho vedute con essa acqua del Tettuccio e del Bagnuolo.
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