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      E posi mente che ad intirizzire e a divenir convulsi cominciavano dalla coda; e se io gli traeva fuor del Mercurio, si moveano bensì con la testa, ma con gran difficoltà si strascinavan dietro il restante del lor corpo. Fu lodevole avvertenza degli antichi Medici lo usar contro i vermini ed il Mercurio stesso, e l'acqua in cui fosse stato infuso il Mercurio.
      26. Stemperai una considerabil quantità di Terra sigillata nell'acqua comune, in modo che nel fondo del vaso facesse buona posatura. I Lombrichi giacevano placidissimamente in quella fanghiglia, ed a loro piacimento di quando in quando si aggiravano per quell'acqua torbida, dove dimorarono venti giorni senza che ne morisse mai ne pur uno. Più di venti giorni ancora rimasero vivi molti Lombrichi nell'acqua di Nocera, la quale, come ognun sa, è carica di miniera di bolo. E pure, alcuni moderni autori affermano che quest'acqua è un potentissimo rimedio contro i vermi de' corpi umani.
      27. Nella stessa maniera feci la prova con la pietra Bezaar orientale e coll'occidentale ancora, e non conobbi queste due famosissime pietre ne poco ne punto più valenti della Terra sigillata nell'uccidere i vermi.
      28. Più valorosa è l'Acqua arzente, anzi valorosissima, imperocchè, appena vi si son tuffati i Lombrichi, che subito vi muoiono con grandissima prestezza, e questi Lombrichi morti nell'Acqua arzente sono ottimi per farne notomia. I Grilli neri cantatori, le Talpe dell'Imperato, i Lumaconi ignudi e le Sanguisughe muoiono nell'acqua arzente al par de' Lombrichi.


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Osservazioni intorno agli animali viventi che si trovano negli animali viventi
di Francesco Redi
Tipi Pietro Marini Firenze
1684 pagine 162

   





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