Tali stillate acque odorifere, si vede per Esperienza che son molto nemiche degl'Insetti, tanto acquatici quanto terrestri. Le Mignatte o Sanguisughe vi muoiono in poco più di un'ora. Le Zuccaiuole o Talpe dell'Imperato vi muoiono molto più presto delle Mignatte, e per lo più in mezz'ora, non perchè quelle acque, come semplici acque, le affoghino, ma bensì perchè elle sono acque stillate e odorose; imperocchè queste Zuccaiuole o Talpe dell'Imperato nell'acqua comune di pozzo, di fiume o di fontana vi si mantengono, sempre nuotando a galla, per un lunghissimo tempo, ed io ve l'ho tenute vive per cinque giorni e per cinque notti continue. I Lumaconi ignudi, messi nell'acqua comune, procurano a tutta lor possa di uscirne, arrampicandosi per le lisce sponde de' vasi di argento, di vetro e di terra invetriata, e non potendo scapparne vi si mantengono vivi molte ore. E se talvolta, parendo morti, si cavan fuor dell'acqua e si tengono all'asciutto, si conosce chiaramente che non son finiti di morire perchè appoco appoco ricominciano a muoversi e tornano francamente agli usati uffici della vita: ma, gittati nelle soprammentovate acque odorifere, subito vi si sbalordiscono, vi si scontorcono, non anno forza di poterne scappare, ed in un'ora o in due vi muoiono totalmente, e poco prima o poco dopo secondo la grossezza e robustezza loro. Le Scolopendre marine, ancorchè nate e nutrite nell'acqua salata, se le ho tenute nell'acqua dolce di pozzo, vi si son conservate vive più di venti giorni interi senza cibo: ma nell'acqua rosa, nell'acqua di fiori di arancio ed in quella di fiori di mortella stillate non vi son mai visse più di mezz'ora, e forse non vi son arrivate.
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