In somma, questi tubercoletti son simili a quegli delle Murene, con questa sola differenza, che quegli delle Murene gialleggiano, e questi de' Gronghi son bianchissimi, e l'umore in essi contenuto è un poco più viscosetto nelle Murene, di quello che si sia ne' Gronghi Tav. Decimaottava, Fig. quarta.
      In tutte le razze dell'Anguille, cioè nelle Anguille fine, nelle Anguille paglietane, ne' Gavonchi e ne' Musini ho soventemente, ma non sempre, scoperto ne' loro intestini alcuni minutissimi vermi bianchi ed alcuni neri, i quali stanno per lo più profondamente addentati e fitti con una delle loro estremità nella tunica interna di essi intestini. Osservati questi vermi col Microscopio, si veggion fatti in figura di un cono, nella di cui base è situata la testa, dalla quale soventemente soglion cavar fuora, e ritirare in dentro una proboscide, o corno, con la superficie, per diverse piccolissime punte ineguale, o, per dir meglio, spinosa.
      Quel pesce di Mare che da' Pescatori Livornesi è chiamato Pesce Argentino, per aver la pelle senza scaglia veruna, liscia, di color d'argento velato di mavì, io credo che sia un pesce della spezie delle Sfirene. Nell'osservare uno di così fatti Pesci Argentini che pesava otto libbre, ed era lungo quasi due braccia e tre quarti, trovai in una cavità del ventre inferiore starsi otto animaletti vivi, bianchi nella testa e nel busto, e gialli nel restante del lor corpo, e non molto dissimili da quelli soprammentovati degl'intestini dell'Anguille. Si scorciavano questi animaletti e si allungavano come le Lumache, e come le Lumache appunto aveano la testa armata di quattro cornetti o, per dir meglio, di rampini duri, e forti; e con essi rappiccavansi così fortemente alle pareti interne di quella cavità, nella quale si stavano rinchiusi, che non mi fu possibile farne staccare certuni, senza tagliar con le forbicette quella parte della cavità che addentavano.