Considerati coll'aiuto del Microscopio, paiono in una delle due loro estremità serrati; nell'altra estremità sono aperti, e dall'apertura scappa fuori spontaneamente un canale trasparentissimo, dentro al quale si scorge un corpicciuolo lungo, serpeggiante e bianco Tav. seconda, Fig. seconda: e ciò avviene non solamente in tutti quanti i maschi delle Seppie, ma altresì in tutti i maschi de' Polpi ed in tutti quegli parimente delle Lolligini, che per altro nome da noi Toscani, con vocabolo più simile all'origine greca, son chiamati Totani. Ne' Polpi ne ho trovato de' molti grossi, e lunghi più di quattro ed anco più di sei dita traverse, che nella parte loro più grossa appariscono bianchi lattati e nel restante diafani, e se si cavan fuora del loro sacchetto, si scorge in essi qualche oscurissimo moto, ma facile all'ingannare. Se si mettono a nuoto nell'acqua dolce, gettano ancor essi per una delle loro estremità un lunghissimo, sottilissimo e bianchissimo filo, che si avvolge in molti e molti giri, e s'intriga a foggia di una scompigliata matassa di refe aggrovigliato: ma se si mettano in acqua salata non sogliono produrre tale effetto. Di quel che sieno, debbo favellarne nella seconda parte. Per ora basti il dire che il volgo de' pescatori porta credenza che l'Anguille sieno partorite dalle Seppie, da' Totani e da' Polpi; e per confermazione del suo credere, non distinguendo i maschi dalle femmine, mostra nelle Seppie, ne' Totani e ne' Polpi questo sacco pieno di vermicciuoli, e dà loro il nome di Anguilline.